Lo scoglio di S.Francesco

Si racconta che San Francesco D'Assisi, nel suo giro di predicazione compiuto nel 1222, fece una sosta ad Agropoli. Tale episodio non è ricavato dalle tradizioni popolari, bensì da documenti storici; infatti negli annali dei Frati Minori dell'anno 1222 si legge: "Nella custodia di principato Citra Frate Francesco fece costruire un convento in Agropoli, dopo che alla presenza del popolo incredulo, da un alto scoglio predicò ai pesci accorsi sul lido". Un altro studioso francescano, il Gatta, scrive: "In Agropoli il padre Francesco D'assisi vi fondò un monastero e operovvi grandi meravigle cui spezialmente allora quando, mal gradito da quei paesani, alieni di sentire la parola di Dio, egli pertanto si condusse al mare su di uno scoglio ed ivi predicando accorse una gran moltitudine di pesci quasi ascoltarlo volessero; profetizzò quindi che quello scoglio che servito aveva da pulpito, benchè col tempo sarebbe mancato alla sua grandezza, con tutto ciò le acque non l'avrebbero mai superato" Pochi anni dopo, nel 1230, dopo che frate Francesco salì al Signore, gli Agropolesi costruivano il convento omonimo che oggi è adibito ad abitazioni private. Come si vede dalla foto il convento domina come un castello sulla costa. Quasi a voler riparare all'antica indifferenza mostrata verso il poverello di Assisi, nelle adiacenze del convento gli agropolesi eressero una chiesa che successivamente fu restaurata per l'interassamento di Don Cesare Caradonna e con il contributo dei fedeli.


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