La terra era l'unica aspirazione, non solo dei feudatari che ne controllavano la rendita mediante censi e tributi, ma anche di contadini ed artigiani che nella proprietà fondiaria trovavano maggiore sicurezza per affrontare la vita di ogni giorno. Il Catasto Onciario mostra chiaramente l'esistenza di una piccola proprietà contadina, che ha avuto origine dalla proprietà feudale ecclesiastica e dal demanio feudale. Infatti tale origine � dimostrata dai censi e dalle decime che gravano su di essi , rivelando come l'iniziale funzione dei contadini sia stata quella di rendere produttiva una parte delle terre feudali, ecclesiastiche e demaniali.17 L'elevata rendita derivante dal possesso della terra era esclusivo appannaggio di poche famiglie e dei molti enti religiosi: parrocchie, cappelle etc., in quanto la maggior parte della terra era concentrato nelle mani dei feudatari e della Chiese. La Chiesa aveva una importante funzione nella vita sociale delle campagne, esercitando il prestito del danaro.18 Tuttavia questa funzione non contribuiva allo sviluppo economico delle campagne. Innanzitutto per la forma del credito: a parte l'irrilevanza dei prestiti, si trattava di investimenti che paralizzavano il danaro per molti anni e che, nascendo spesso da una esigenza immediata e non dalla volont� di trasformazione fondiaria, quasi sempre diventava rendita parassitaria sulla piccola proprietà. Tale opera creditizia della Chiesa non faceva altro che garantire la continuazione di un sistema economico povero e precario.